Il Reindirizzamento inizia nell’aspettativa del consumatore, capovolgendo la prospettiva dinamica della relazione per fornire un’esperienza completamente nuova e indimenticabile al fruitore.
Questo modello flirta con la parte più irrazionale della personalità umana, ossia la nostra capacità emotiva, strizzando l’occhio al “fanciullino che è in noi” e alla nostra necessità di aggregazione.